La Cassazione (terza sezione civile, sentenza 28987/2019) conferma che una Casa di Cura ha il diritto di ottenere in rivalsa dal chirurgo il rimborso di quanto risarcito al paziente, ma la metà di quanto corrisposto alla paziente a tale titolo, non l'intera somma come richiesto. Afferma la Suprema Corte che "la sopravvenuta Legge 24 del 2017, al di là dei particolari contenuti delle singole disposizioni espressione della discrezionalità regolatoria del legislatore, costituisce, nella cornice della specialità della materia, indice ermeneutico di indirizzo a supporto della ricostruzione qui esposta"